Viola
"L'Orchestra Mozart è necessaria"
Behrang Rassekhi - Viola
Behrang ha iniziato a studiare musica all’età di 4 anni alla Scuola di Musica di Fiesole. Quando suonava nella OM avvertiva una libertà unica, motivata dall’atteggiamento di Abbado che lasciava piena libertà ai musicisti, purché i risultati fossero eccellenti. Behrang incontrò Abbado nel 2004 e ricorda ancora con precisione la prima prova; era carico di aspettative e voleva capire come Claudio potesse fare musica con le sole mani. Quandò Abbado arrivò e iniziò a dirigere, fece emergere dall’Orchestra un suono unico, mai udito prima. Tutti erano senza fiato, era come se l’orchestra fosse diventata un gigantesco strumento. Per Behrang l’OM vuol dire eccellenza e forte relazione con la musica.
Suonare la viola, per Behrang, vuol dire avere la possibilità di fare un lavoro bellissimo.
Prima viola della Filarmonica Toscanini, Behrang Rassekhi è nato a Firenze da genitori iraniani. Inizia il percorso musicale all’età di 4 anni, nella Scuola di Musica di Fiesole, perfezionandosi con Piero Farulli, storico violista del Quartetto Italiano; dopo il diploma ottenuto con il massimo dei voti, approfondisce la sua preparazione con Jürgen Kussmaul alla Hochschule di Düsseldorf. A questo periodo risalgono i primi concerti; nel campo della musica da camera si esibisce con il Quartetto Escher, sotto la guida dei Quartetti Artemis e Prometeo, ricevendo borse di studio per soggiorni in Francia e Germania. Inoltre viene selezionato per l’Orchestra Giovanile Italiana e la European Union Youth Orchestra e, sempre in qualità di prima viola, per la Gustav Mahler Jugendorchester. Collabora inoltre con l’ Orquesta Sinfonica de Galicia, l’Orquesta Sinfonica de Tenerife, Theater Magdeburg, Kammerakademie Potsdam.
Risultato primo idoneo nel 2009 al concorso alla Real Filharmonia de Galicia rimane nella suddetta orchestra per due anni. Nel 2011 decide di investire nuovamente nella sua formazione e rinuncia al posto per studiare con Felix Schwartz, prima viola della Staatsoper di Berlino e con Wilfried Strehle, prima viola dei Berliner Philarmoniker. Quindi in Italia risulta idoneo alle audizioni per l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra della Toscana e primo idoneo per Prima Viola al Teatro Lirico di Cagliari, fino a vincere il concorso come prima viola della Filarmonica Toscanini.
Figura centrale per la sua formazione e la carriera, è stato Claudio Abbado che lo ha selezionato per l’Orchestra Mozart; il sodalizio decennale con il direttore milanese lo porta a partecipare a prestigiose tournée europee, alle registrazioni (Deutsche Grammophon, Harmonia Mundi, Euroarts) e ai concerti cameristici con partner del calibro di Wolfram Christ, Danusha Waskiewicz, Enrico Bronzi, Lorenza Borrani, Alessio Allegrini. L’aspetto sociale della musica è per Rassekhi di fondamentale importanza: per questo motivo ha accolto l’invito di Daniel Barenboim a partecipare alle attività della West-Eastern Divan Orchestra, formazione che unisce musicisti israeliani e delle altre nazioni del Medio Oriente.
Suona una viola di Fabio Piagentini 2015 con un arco costruito da C. Hans-Karl Schmidt.
15 euro
10 euro
5 euro