Nel pieno di OM Risuona, la campagna di crowdfunding per la rinascita dell’Orchestra Mozart, l’Accademia Filarmonica di Bologna presenta i primi progetti in programma per il 2017, che vedranno importanti collaborazioni con prestigiose istituzioni internazionali. La prima produzione è prevista a gennaio 2017, con la partecipazione di Bernard Haitink e Isabelle Faust, che hanno subito accettato di prendere parte al primo concerto che riunirà a Bologna dopo tre anni di sospensione tutti i musicisti dell'orchestra fondata e diretta da Claudio Abbado dal 2004 al 2014.
Il ritorno del Maestro Haitink a dirigere la Mozart è particolarmente significativo, riprende un discorso dopo una parentesi di silenzio: Haitink ha diretto l’ultimo concerto dell’Orchestra a Bologna e Vienna in sostituzione di Claudio Abbado. Anche la scelta della Faust si inserisce in un solco di continuità artistica, in quanto la violinista è stata più volte protagonista di memorabili concerti con l’Orchestra Mozart.
La OM torna dunque a suonare a Bologna, sul palco del Teatro Manzoni, il 6 gennaio 2017: ad aprire il concerto l’Ouverture Egmont di Ludwig van Beethoven, una composizione a cui l’Orchestra è particolarmente legata; sempre di Beethoven sarà eseguito il concerto per violino in Re maggiore op. 61 e, in chiusura, la Sinfonia n. 3 Renana in Mi bemolle maggiore op. 97 di Robert Schumann.
L’Orchestra Mozart Risuona, ma non solo a Bologna: sono numerose le istituzioni musicali di tutto il mondo che credono nella sua rinascita: il LAC – Lugano Arte e Cultura con Lugano Musica sarà la prima tappa internazionale dell’Orchestra. Il 7 gennaio 2017 ospiterà un concerto dei Solisti dell’Orchestra Mozart e l’8 gennaio la replica del concerto bolognese con Haitink e Faust.
La prima produzione offre al pubblico un nuovo modo per contribuire alla rinascita dell’Orchestra Mozart, offrendo dei pacchetti speciali di sostegno che prevedono benefit diversi a seconda dell’entità. Si tratta di donazioni che danno la possibilità di vivere da vicino l’esperienza diretta della nascita di questo primo concerto, assistendo alle prove, incontrando personalmente i protagonisti, e, la sera del concerto, trovarsi in posizione privilegiata nella platea del Teatro Manzoni. Questi donatori saranno quindi tra i protagonisti principali della rinascita dell’Orchestra Mozart. Scopri di più!
“Creare a Bologna un evento di così alto livello è un grande risultato, dopo tanto silenzio” dichiara Loris Azzaroni, Presidente dell’Accademia Filarmonica di Bologna, “ma è di assoluta importanza che il pubblico continui a dimostrarci il suo sostegno. Saranno le nuove donazioni che arriveranno a permetterci di creare una base solida per una programmazione lunga nel tempo e alta nella qualità”.